Una città di porto, una città che vive di storia e contaminazioni senza contaminarsi. Questa è la Genova di ieri e di oggi e questa è una mini guida per viverla da “turisti genovesi”.
IMPRESSIONI: STORIA DI MARE E DI TERRA
Genova è una di quelle città che la ami o la odi Non ci sono mezze misure. La odia tendenzialmente chi non la conosce abbastanza, perché dice di averla visitata, poi scopri che l’ha attraversata solo in macchina in un viaggio verso la riviera di ponente o perché è andato a visitare l’Acquario. Per me Genova, detta più amichevolmente anche “Zena”, va vissuta con i piedi per terra. Si inizia così dai carrugi e Prè perdendosi nella città medievale, per poi ritrovarsi lungo la via del San Lorenzo e poi giù fino al porto Antico, in una processione incessante di botteghe storiche, artigiani e pescherie.
Poi c’è la Genova rinascimentale/barocca fra chiese e ville di quello che fu il periodo d’oro della città come il Palazzo Rosso, Palazzo Reale fra via Lomellini, Via Garibaldi and Via Balbi. Quelle che compongono le «Strade Nuove». 42 grandi palazzi residenziali che formavano il quartiere della nobiltà (i c.d. Palazzi dei Rolli) costruiti fra il XVI secolo e il XIX secolo, su cui anche l’UNESCO ha posto il “sigillo” di Patrimonio dell’Umanità.
Da lasciare senza fiato poi la vista sulla città e sui suoi palazzi storici dalla Spianata di Castelletto, il Belvedere raggiungibile attraverso un caratteristico ascensore Liberty in piazza del Portello o con una bella scarpinata dai vicoli. La fatica è senz’altro subito ripagata dal panorama.
Infine, o forse in principio, il mare. Ammirare l’acqua fino all’orizzonte mi riappacifica col mondo. I luoghi che prediligo? Il lungomare di Corso Italia, il porticciolo di Boccadasse, il Parco di Nervi, dove non ci sta male anche una bella corsa all’alba accarezzati dall’aria frizzante e salmastra, così si può curare assieme al corpo anche la mente. “Genova” come recita una canzone di De André, “Ti sveglierai nell’indaco del mattino, quando la luce ha un piede in terra e l’altro in mare”…
INCONTRI: IL BARBIERE DI…GENOVA!
Una bottega dove il tempo sembra essersi fermato alla Bella Époque e le suppellettili sanno di antico. Questa è l’Antica Barberia Giacalone nel Vicolo Niccoló Caprettari 14 http://www.fondoambiente.it/Cosa-facciamo/Index.aspx?q=antica-barberia-giacalone-bene-fai, a due passi dal porto antico di Genova. Un piccolo gioiello intatto, ordinato e agghindato come vuole il gusto Liberty, che a distanza di un secolo offre ancora ai suoi clienti una rasatura e un taglio perfetto. Il barbiere da dentro dá segni di insofferenza ai troppi avventori che lo interrompono nel suo lavoro di precisione, ma questa è tutta colpa dei curiosi. Del resto quest’antica bottega di ordine maschile è uno dei Beni patrocinato dal FAI e la sua fama si è estesa ben oltre le mura genovesi.
IN CUCINA: LA FUGASSA
Se vieni a Genova ci sono almeno tre cose che proprio non si possono perdere per sfogare la propria curiosità in cucina. La prima è il pesto, quello come insegna la tradizione: basilico, pinoli e olio, poco di più, poi le rivisitazioni si sa esistono ma a noi piace così… Ligure. Magari ecco con una pioggia abbondante di parmigiano sopra.
Poi c’è il pesce, freschissimo pesce, che ogni giorno si vede riversare nelle pescherie e si conferma protagonista dall’antipasto al secondo passando per il palato. Infine c’è lei, la focaccia, impossibile imitarla. Così puoi solo gustarla qui a Genova, o ad una trentina di chilometri dal suo perimetro. Diffidate da quelli che vi propineranno la focaccia ligure a Milano, Torino, Roma. La focaccia ligure è qui e con lei la vera farinata, saporita e unta al punto giusto. Andiamo in centro e perdiamoci nell’inebriante profumo della Focacceria Genovese, in Piazza Fossatello 9R. Mentre se vogliamo restare dalle parti del nostro barbiere preferito e di via San Lorenzo, all’indirizzo Via Di Canneto Il Curto 46/R troviamo il Pan de Marrakech, dove i sapori tradizionali si mischiano a quelli delle spezie magrebine. Già che ci siete, provate anche il pane al cumino!
GUIDA ALL’USO: UN HOTEL DI LUSSO
Gli hotel del gruppo spagnolo Meliá sono un sinonimo di garanzia in tutto il mondo. Da qualche anno ne troviamo uno anche a Genova, posizionato in una tranquilla zona residenziale, in via Corsica 4. É l’hotel Meliá Genova (https://www.melia.com/it/hotels/italia/genova/melia-genova/index.html) che offre camere confortevoli e suite,, e un servizio impeccabile proprio dell’alto standard della catena. Non solo, il ristorante, è l’unico punto di ristoro di Genova ad offrire cucina spagnola.
LIBRI & FILM: GIORNI E NUVOLE
Quanti libri, canzoni e film hanno raccontato il capoluogo ligure? Io ne ho selezionato uno in cui Genova non è protagonista ma cornice. Si tratta del film “Giorni e Nuvole” (2007), regia di Silvio Soldini con Antonio Albanese, Margherita Buy, Giuseppe Battiston, Fabio Troiano, Carla Signoris. Il genere è drammatico, ma la recitazione è ottima e le scene raccontano di una vita vissuta nella quotidianità proprio da genovesi.