Un weekend sulle Dolomiti di Brenta: due giorni sono pochi, ma mi preparo a tornare…
Mai senza gli sci ai piedi…
Pare che sia finalmente arrivato l’inverno. Le piste, così come gli abeti che le incorniciano, sono innevate, e la voglia di sciare sale!
Oggi sono in Trentino, a Madonna di Campiglio, la cui fama, a livello nazionale e non solo, é giustamente meritata. 150 km di piste fra le quali perdersi, in un susseguirsi di neve, rifugi e divertimento (http://www.funiviecampiglio.it).
Sveglia all’alba, come sempre in questi casi, sci on board e via che si parte. Almeno mezzo metro di neve ricopre tutto, ma proprio tutto, macchina compresa e io mi sento felice!
Salendo verso gli impianti non sto più nella pelle, proprio come i bambini, e non so più se tremo per il freddo o per l’eccitazione di essere di nuovo qui dopo tanto. Opto per entrambe le risposte messe insieme.
Subito si sale verso il Grosté (2901 m) e qui la vista non ha eguali. Madonna di Campiglio é spesso chiamata proprio la Perla delle Dolomiti di Brenta o la Regina delle Nevi e bisogna venire quassù per capirlo…
Curiosità:
La bellezza di Madonna di Campiglio e delle sue montagne non é passata inosservata nemmeno a Elisabetta di Wittelsbach, meglio nota come la Principessa Sissi, una delle personalitá più affascinanti di fine Ottocento. Lei e il suo consorte, l’Imperatore Francesco Giuseppe, hanno infatti soggiornato più volte qui a Madonna di Campiglio, giá allora nota località di villeggiatura dell’élite di tutta Europa.
Amante della natura e della poesia, Sissi non faticò ad innamorarsi anche delle vette dell’Adamello Brenta, così come gli abitanti del posto non faticarono ad innamorarsi di lei. A Madonna di Campiglio, a quei tempi, feste e fuochi d’artificio accoglievano la coppia imperiale, ma ancora oggi troviamo l’eco e il fasto di quei momenti con le celebrazioni del “Carnevale Asburgico”, con eventi a tema (mostre, concerti e sfilate) per tutta una settimana. Anche quest’anno la festa si ripete a partire dal 12 al 20 Febbraio.
Il mio consiglio:
Una lunga lista di eventi arricchisce il calendario per questa stagione invernale fra i quali segnalo il Trentino Ski Sunrise, un’occasione da non perdere (proprio per i più romantici come me), proprio il giorno di S.Valentino, il 14 Febbraio.
Si sale con una corsa speciale della telecabina, proprio alle prime luci dell’alba, sul rinomato Monte Spinale. Ad attendere i mattinieri: l’aria frizzante delle Dolomiti di Brenta, la neve immacolata, un paesaggio dolomitico mozzafiato e, non ultima, una ricca colazione dolce e salata con i sapori tradizionali locali.
Trovate il programma su www.visittrentino.it/trentinoskisunrise.
Insomma, perché ci piace Madonna di Campiglio?
1. Perché siamo sulle Dolomiti di Brenta.
2. Perché troviamo eventi sportivi, e non solo, tutto l’anno.
3. Perché se ci si vuol divertire, Madonna di Campiglio offre anche vita mondana.
4. Perché qui troviamo l’Ursus Snowpark: 8 ettari di terreno freestyle e circa 40 strutture tra kickers, step-up, step down, funbox, spine, box e rails, una pista di boardercross e altro ancora (fra le quali ammetto di conoscerne solo la metà). Per maggiori informazioni http://www.ursus-snowpark.com/.
5. Perché anche d’estate qui non ci si annoia, fra escursioni a piedi e gite in mountain bike.
6. Perché da queste parti si mangiano i canederli più buoni della terra. I miei preferiti? Quelli del Ristorante Magnabó, vicino Pinzolo, http://www.magnabo.com/locale.htm
7. Perché… Ora lascio la parola a voi.